Oggi parliamo di legumi!
Sono un’ottima alternativa proteica e sono un buon modo per variare la nostra dieta, soprattutto se desideriamo ridurre le proteine animali o eliminarle del tutto. Ma come cucinare i legumi? Eccovi la guida pratica di OttimoBlog.com
Vengono talvolta guardati con diffidenza perchè creano gas a livello intestinale, ma se continuerai a leggere, ti daremo degli ottimi consigli per non incorrere in questo problema.
Cosa sono i legumi?
Sono i semi commestibili delle piante appartenenti alla famiglia delle leguminose. I legumi più conosciuti sono i ceci, le lenticchie e i fagioli di vari tipi.
La differenza fra loro, oltre alle caratteristiche organolettiche che ne determinano il sapore e la consistenza, è il tipo di buccia. Quella dei ceci e dei fagioli è spessa e va ad irritare la mucosa intestinale, le lenticchie hanno una buccia più delicata che si digerisce meglio e non crea tutti quei gas intestinali che tanto temiamo.
CONSIGLIO: Sapevi che, per evitare quei fastidiosissimi gas intestinali, basta mangiare una verdura cruda prima di consumare i legumi? Le verdure crude contengono gli enzimi che ci aiutano nella digestione.
L’altro fattore che infastidisce l’intestino è la presenza di zuccheri indigeribili (raffinosio, stachiosio e verbascosio) che giungono inalterati fino all’intestino crasso dove vengono fermentati dalla flora batterica locale creando così i gas.
Come cucinare al meglio i legumi per averne solo i benefici.
Se non manfi mai mangiato i legumi (o molto raramente), il consiglio che do sempre è quello di introdurli in modo graduale preferendo quelli più digeribili come le lenticchie rosse decorticate, o anche quelle non decorticate.
Tra i fagioli, quelli più delicati e digeribili sono i fagioli dell’occhio e gli azuki verdi.
In ogni caso ricorda che l’intestino deve avere il tempo di abituarsi (come per ogni alimento nuovo che introduciamo).
E poi ci sono degli accorgimenti che facilitano la cottura e ne aumentano la digeribilità :
I tempi di ammollo
- METTI A MOLLO.
Per i legumi secchi bisogna seguire il giusto tempo di ammollo, (spesso deve essere fatto il giorno precedente la cottura).
Per l’ammollo utilizza abbondante acqua fredda e considera che reidratandosi raddoppieranno il loro volume. - CAMBIA FREQUENTEMENTE L’ACQUA DI AMMOLLO.
se la temperatura ambiente fosse molto calda, cambia l’acqua una o due volte per prevenire la fermentazione oppure metti la ciotola in frigorifero.
L’uso del bicarbonato è sconsigliato: impoverisce i legumi della vitamina B e ne altera il sapore.
I tempi di ammollo variano a seconda del tipo di legume :
- 24 ore delle fave intere con la pelle
- 12 ore per i ceci
- 8 ore dei borlotti,
- 6 ore dei cannellini
- 2/3 ore per le lenticchie
- 1 ora dei fagioli mung
CONSIGLIO: Per le lenticchie, se non hai tempo, puoi evitare l’ammollo, anche se almeno mezz’ora è sempre consigliabile.
Nessun ammollo anche per le lenticchie decorticate ed i piselli spezzati.
Terminato l’ammollo scola sempre i legumi dall’acqua .
I tempi di cottura
La cottura deve partire da acqua fredda abbondante.
- SCHIUMARE.
Una volta raggiunta l’ebollizione potrebbe essere necessario schiumare all’inizio. Ciò favorisce l’eliminazione delle purine, sostanze tossiche e antinutrienti. - AGGIUNGI un pezzo di alga Kombu in cottura.
Ricca di potassio e fosforo, rende i legumi più morbidi e digeribili. 2 – 3 cm dovrebbero bastare, dopo averla ammollata per 10 minuti in acqua fredda. - TEMPERATURE.
I legumi devono cuocere a fuoco bassissimo, l’acqua deve fremere.
Se devi aggiungere acqua durante la cottura deve essere bollente altrimenti rischi di bloccare la cottura. - Il SALE.
Va aggiunto tassativamente alla fine perché indurisce la pelle. Quindi, appena raggiunta la cottura, spegni il fuoco, aggiungi il sale e lasci riposare mezz’ora. In questo modo il sale avrà tempo di essere assorbito. - POMODORO SÌ O NO?
Anche il pomodoro, che è acido, va aggiunto alla fine. Io personalmente non lo uso, ma non si sa mai. - La PENTOLA PIÙ ADATTA.
È indubbiamente quella di coccio, che permette di mantenere una temperatura uniforme; in alternativa una pentola di acciaio inox con il fondo spesso può andare benissimo.
Benissimo anche la pentola a pressione che dimezza i tempi di cottura.
CONSIGLIO: Durante la cottura non mescolare i legumi, solo alla fine e con cucchiaio di legno.
I tempi di cottura:
- fave intere (5 – 6 ore)
- i ceci (2 – 3 ore)
- i fagioli (1 – 2 ore)
- i fagioli mung (40 min. – 1 ora)
- le lenticchie (20 – 30 min.)
Come si conservano i legumi?
I legumi cotti si conservano in frigorifero dai 5 ai 6 giorni; come per i cereali, (QUI trovate la guida), potete congelarli, magari in monoporzioni.
CONSIGLIO: quando trovi i legumi freschi come i borlotti o i pisellini, sappi che puoi sgranarli e congelarli senza bisogno di cuocerli. Sono comodissimi da aggiungere al minestrone direttamente congelati, o utilizzarli come meglio credi!
Puoi mangiare i legumi in molti modi : in insalata, nelle minestre, sotto forma di zuppa con i cereali, fare dei burger vegetali.
Ora che hai tutti i consigli per cucinare i legumi al meglio, non hai più scuse! Puoi serenamente integrarli nella tua alimentazione.
Non mi resta che augurarti Bon Appétit!
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