Quando decidiamo di prenderci cura della nostra alimentazione, oltre che del resto, normalmente cerchiamo di farlo durante tutta la giornata. Quindi se facciamo un lavoro che ci porta fuori casa tutto il giorno e vicino all’ufficio (o quello che è) abbiamo solo il bar dello sport di Benni con la “luisona” che ci guarda dalla vetrina dei cornetti, sarebbe meglio organizzarci da casa qualcosa di buono e sano da mangiare.
Oggi però parliamo di snack spezzafame che ci aiutino ad arrivare a pranzo o a cena senza essere famelici, o che ci possono aiutare dopo lo sport.
In commercio trovate molte barrette di ottima qualità, ma nella maggior parte dei casi contengono molti zuccheri e sono, in tutti i casi, industriali. E’ davvero importante cercare di ridurre il più possibile i prodotti confezionati.
Fare delle barrette in casa è molto facile, si mantengono a lungo e potete farle a vostro gusto.
Il che significa che possiamo farle senza glutine, con zucchero di canna o con zuccheri meno raffinati (e metterne pochissimo!), con o senza cioccolato, variando a piacere la frutta secca e i semi oleosi…insomma sono altamente personalizzabili.
Queste due barrette le ho fatte in uno dei miei corsi e sono piaciute a tutti, anche agli sportivi.
Vi consiglio di provare una volta la ricetta così com’è, in modo da capire la consistenza che deve avere l’impasto, poi sbizzarritevi pure
BARRETTE COTTE AL FORNO Ingredienti : 50 gr avena in fiocchi* 50 gr farina farro/integrale** 25 gr sciroppo d'agave*** 1 gr bicarbonato di sodio 1 gr sale 1 gr cannella in polvere 1 pizzico di noce moscata grattugiata 20 gr semi di girasole 15 gr noci 20 gr mirtilli rossi secchi 10 gr semi di lino 30 gr olio di semi di girasole 30 gr succo di mirtilli *per la versione senza glutine utilizzate fiocchi di riso integrali **per la versione senza glutine usate farina di riso/grano saraceno/quinoa,etc ***potete usare anche zucchero di canna integrale o zucchero di cocco
Scaldate il forno a 160°
Ungete una teglietta da forno 20×12.
In una boule mescolate tutti gli ingredienti secchi, poi aggiungete l’olio e il succo di mirtilli. Amalgamate bene con un cucchiaio.
Sempre con il cucchiaio, schiacciate tutto nella teglia e livellate (lo spessore sarà circa 1 cm). Cuocete in forno per 30/35 minuti finché l’impasto diventa dorato.
Lasciate raffreddare per 5 minuti e quindi tagliate a fette. Dovrebbero venire 6 barrette da 35 gr circa.
Una volta fredde, saranno croccanti e potete anche coprirle con uno strato di cioccolato fondente. Si conservano per una settimana in un contenitore ermetico.
BARRETTE CRUDISTE (gluten free) Ingredienti : 100 gr di scaglie di cocco 7 datteri di Medjoul il succo di 1/2 arancia un pizzico di sale
Frullate le scaglie di cocco per qualche secondo, aggiungete gli altri ingredienti tranne l’olio di cocco e frullate fino ad ottenere un impasto colloso. A questo punto unite l’olio di cocco e amalgamate bene. Stendete il composto in una teglia piccola ricoperta di carta forno.
Mettete in frigo per 2 ore per far rassodare il composto.
A questo punto potete tagliare a rettangoli. (Escono almeno 12 barrette da 30 gr)
VARIANTI :
PALLINE ENERGETICHE : se però non siete fan sfegatati dell’olio di cocco, potete frullare i datteri (se non trovate i medjoul, potete usare i Deglet Nour ammollati per un’ora, vedi anche la ricetta della crema di datteri QUI) con semi oleosi a piacere (prima frullate la frutta secca in modo da triturarla meglio, poi aggiungete i datteri). Con l’impasto appiccicoso formate delle palline che passerete nella farina o scaglie di cocco oppure nel cacao o farina di carrube. Riponete in frigo.
INFINE l’apoteosi della facilità : un mini contenitore da borsetta con dentro due gherigli di noci, quattro mandorle, una decina di semi di zucca e di girasole, cinque uvette, due albicocche secche. Non trasformate. frullate, cuocete nulla! Facile, comodo e salutare.
Ricordate che le dosi sono indicative. Adeguatele alla vostra corporatura, peso, esigenza alimentare e, se necessario, consultate un dietista…possibilmente plant-based e di ampie vedute!
Bon Appétit!
Photo by Rachael Gorjestani on Unsplash
Foto di Simona Scarone