Belli da vedere e buoni da mangiare, questi arancini sono deliziosi e da proporre in tutte le occasioni, magari accompagnati da varie salsine, tipo quelle allo yogurt di soia (in stile tzaziki) o dalla nostra maionesa alla curcuma. Degli arancini veri e propri mantengono solo il nome perché gli daremo una forma pi piccola, da finger food, e questo ci consentirà di presentarli come antipasto o come aperitivo.
Buon Appetito!
Ricetta per gli Arancini di cous cous

- Tipo di cucina: Nord Africa
- Tipo di piatto: snack
- Diete speciali: plant-based, senza glutine
- Porzioni: 2 persone
- Difficoltà: facile
- Preparazione: 40 minuti
- Marinata: 15 – 20 minuti
- Attrezzatura: padella antiaderente; tegame + casseruola (o couscoussiera/vaporiera); spallinatore per gelato (opzionale).
Ingredienti
per il cous cous
- 2 tazze semola per cous cous precotta; (di miglio per la versione gluten free)
- 2 tazze acqua
- 1/2 cucchiaino di sale
Potete usare una tazza qualsiasi di casa vostra, di media grandezza.
per gli arancini
- 1 melanzana (media)
- 2 carote (medie)
- 1 peperone rosso
- 2 zucchine (medie)
- 1 cipolla (piccola); o scalogno
- q.b. farina di mais per la panatura
- q.b. olio di semi di girasole (alto oleico) per friggere
- 2 cucchiai bevanda di soia senza zucchero
- 1 cucchiaio amido di mais
- q.b. sale, pepe, spezie
- q.b. olio extravergine d’oliva (per condire il cous cous)
Procedimento
Per fare questi arancini occorre, innanzitutto, preparare il cous cous .
- Mettete la semola (per cous cous) in un tegame di media grandezza.
- Portate a bollore l’acqua con il mezzo cucchiaino di sale e versatela in modo uniforme sul cous cous fino a ricoprirlo. Coprite il recipiente con un coperchio e lasciate che la semola assorba l’acqua (per circa 5 minuti).
- Quindi sgranatelo con una forchetta, rovesciandolo poi in una ciotola capiente. Aggiungete un filo d’olio evo e mescolate delicatamente. Mettete da parte.
Passiamo alle verdure
Il segreto è tagliare le verdure a dadini molto piccoli, quindi occorre armarsi di santa pazienza e cercare di fare i cubettini tutti uguali. Questo è molto importante per garantire uniformità di cottura.
L’ordine di cottura in padella è quello che ho scritto nella lista degli ingredienti (in ordine di comparizione): melanzane, carote, peperoni, zucchine, cipolla.
Lo so che vi chiederete come mai la cipolla è per ultima, ma è una questione di consistenza. Se volete sentirla sotto i denti ed evitare che si bruci, va aggiunta in padella alla fine.
- Quindi, riscaldate l’olio di semi di girasole in una padella capiente con fondo spesso; bello caldo, mi raccomando.
- Immediatamente aggiungete le melanzane, che devono essere ben cotte se no non sono commestibili.
- Dopo 5 minuti aggiungete carote e peperoni (anche assieme).
- Dopo 7 minuti aggiungete le zucchine e infine la cipolla (o lo scalogno).
- Mentre cuocete, mescolate muovendo la padella in modo da non rovinare troppo i cubetti di verdure. Le verdure devono essere cotte ma non spappolate.
- Aggiustate di sale, pepe e volendo anche un pizzico di curcuma o di paprica piccante. A vostro piacere.
- Condite il cous cous e lasciate riposare in modo che i sapori si amalgamino. Ci vorranno un paio d’ore.
- Se fa molto caldo, riponete la ciotola in frigorifero.
È tempo di arancini!
Il cous cous deve essere freddo.
- Mischiate due cucchiai d’acqua con un cucchiaio di amido di mais e aggiungete poco alla volta al cous cous (non è detto che serva tutta l’acqua). Dovete sentire che la consistenza sia un po’ appiccicaticcia, ma non deve essere troppo umido se no gli arancini si disfano.
- Fate delle palline cercando di compattare il più possibile. Se avete a casa uno spallinatore per il gelato, di quelli piccoli, usatelo pure. Almeno gli arancini saranno tutti uguali.
- A questo punto potete passarle direttamente nella farina di mais.
- Se volete una panatura super croccante, passate gli arancini già panati nel latte di soia e ri-passateli nella farina di mais. L’effetto “crunchy” è garantito.
- Ora potete cuocerli in due dita di olio di semi ben caldo. Anche la frittura a immersione va bene.
Non so dirvi della friggitrice ad aria, ma prometto che mi documenterò al più presto!
Bon Appétit!