Uno dei miei scogli è sempre stata la colazione. Cascavo regolarmente su cornetto, biscotti, poco o niente su fette biscottate, ogni tanto pane e marmellata. Caffè immancabile.
Ho fatto molti tentativi di vario genere tra cui anche la colazione salata con pane integrale e curcuma. Magari anche avocado condito limone e sale (quest’ultima non era male, mi saziava abbastanza).
Negli anni mi sono accorta che c’era qualcosa che non andava soprattutto rispetto al fatto che mi veniva sempre fame a metà mattina. E qui dovremmo entrare nelle varie parrocchie : si mangia 5 volte al giorno, no solo 3, meglio 2, digiuno intermittente, la colazione è il pasto più importante della giornata, etc, etc, ma non addentriamoci oltre.
A mio avviso ognuno di noi dovrebbe trovare, all’interno di alcune linee guida che dovrebbero essere valide per tutti, il proprio stile alimentare, perchè siamo realmente tutti diversi. Tutto sta nell’ascoltare quello che il corpo ci indica. A tal proposito conosco persone che non riescono a fare colazione appena si alzano, ma mangiano molto più tardi e stanno benissimo. Mio figlio piccolo è uno di loro. Appena sveglio beve solo acqua. La colazione la fa a scuola all’intervallo.
Una volta le maestre mi hanno detto che doveva proprio fare colazione la mattina e, mi raccomando, con prodotti da forno! Ma sono le stesse che durante le lezioni di scienze dicono che per fornire il calcio alle ossa bisogna mangiare formaggio…vabbè! Sto zitta che è meglio!
Una di queste linee guida imprescindibili dovrebbe essere quella di idratare il corpo appena svegli. Bere acqua, magari con un po’ di limone o una goccia di olio essenziale di limone. A me piace anche l’acqua calda così, senza niente. Thè verde ok. Succhi di frutta (anche estratti) meglio di no. Se togliamo la fibra rimangono solo gli zuccheri. Una bomba.
Non appena lo stomaco si è ripreso e ci siamo idratati, vale la pena trattarci bene con una colazione che ci dia energia costante fino a pranzo senza creare i famosi “picchi glicemici” che ci portano ad avere fame a metà mattina.
Io qui propongo tre alternative
Crema Budwig (metodo Kousmine) : 1/2 banana grande 150 gr frutta di stagione 1 o 2 cucchiai di semi di lino macinati al momento (i semi di lino si ossidano facilmente quindi sono da consumare appena frullati) 1 cucchiaio di cereali crudi (possibilmente senza glutine) macinati al momento 2 cucchiai di semi oleosi non tostati il succo di 1/2 limone 120 gr di yogurt di soia (o tofu)*
Si può preparare in versione frullata : macinate i semi di lino e i cereali, frullate semi oleosi e frutta e poi aggiungete lo yogurt e il succo di limone.
Versione macedonia : macinate sempre i semi di lino e i cereali, ma la frutta la lasciate a pezzi e i semi oleosi li sminuzzate o li lasciate interi. A piacere.
Frullato : Frutta mista (massimo 3 tipi, io solo con due per non fare cattivi abbinamenti) latte vegetale (mandorla, avena, soia, riso no sugar, no oil) Frutta secca 1 cucchiaio (uvetta, albicocche secche, datteri) Semi oleosi 1 cucchiaio 1 cucchiaio di fiocchi d'avena integrali
E questa è facile. Frullate tutto (tranne i fiocchi d’avena) partendo dai semi oleosi. Anche qui vale la versione frutta a macedonia. Poi aggiungete i fiocchi d’avena.
Con il pane integrale (quando hai voglia di masticare): 2 fette di pane integrale "home made" tostate 2 quadratini di cioccolato fondente al 75/80% Frutta (frutti di bosco freschi, banane, fragole, kiwi) 1 cucchiaio di semi oleosi tipo noci, nocciole, mandorle
Se volete fare la “zozzata”, come si dice a Roma, potete mettere i quadratini di cioccolato sul pane appena uscito dal fornetto/tostapane per scioglierlo. Slurp!
Le dosi, in tutti i casi, sono assolutamente indicative perchè dipende da quanto siete alti, grossi e da quanto sport fate o non fate!