Sono sempre alla ricerca di ricette interessanti da provare, e adoro la pasta fresca, così ho pensato ai “dumplings”… plant-based e senza glutine 😋
Oh, il meraviglioso mondo dei ravioli! Tanti piccoli pacchetti ripieni di ogni tipo di prelibatezze, dal salato al dolce. E ogni cultura ha una propria interpretazione di questa delizia culinaria, che la rende un fenomeno globale.
Se anche voi, come me, amate cucinare e dovete seguire un’alimentazione senza glutine, questa ricetta fa per voi!
Cosa sono i dumplings?
Sono una categoria di ravioli asiatici che ne racchiude tantissimi tipi, e tutti buonissimi.
Normalmente a ogni farcia, corrisponde una forma di raviolo. Il più comune è quello a forma di mezzaluna.
Il suo metodo di piegatura consiste nel posizionare il ripieno al centro dell’involucro, quindi ripiegarlo a metà e sigillarlo. È tra i più semplici, potremmo chiamarlo il formato base.
Considerazioni sulla ricetta
Ho testato la ricetta dei “Dumplings alle verdure” di Liz Miu. Mi ci sono volute un paio di prove, partendo con dei mix di farine senza glutine, prima di approdare alla ricetta che segue.

Cosa sono i dumpling? Tanti piccoli pacchetti ripieni di ogni tipo di prelibatezze, dal salato al dolce.
Questi, nella foto, sono i Mandu (o Wonton) fatti in casa…
Ricetta per i Mandu «Dumpling» vegani e senza glutine con carote, cavolo e tofu
I risultati sono sempre stati gratificanti, anche se all’inizio i ravioli erano davvero sul bruttino andante 😉
Ci vuole un po’ per imparare a dargli una bella forma, ma ne vale la pena.
INGREDIENTI
Porzioni: 20 ravioli | tempo: 2 ore 30 minuti (circa) | difficoltà: medio/alta
per il ripieno
- 35 g cipollotto fresco (2 gambi tritati)
- 1 carota (100 g)
- 340g cavolo cappuccio (1/4 di testa)
- 100 g tofu (fermo)
- 1 cucchiaio olio di sesamo
- 3 cucchiaini salsa tamari (o salsa di soia senza glutine, o aminos al cocco)
- 1/4 cucchiaino di pepe bianco
- 1/4 cucchiaino di zucchero
per la sfoglia
- 115 g farina di riso finissima
- 65 g amido di tapioca
- 200 ml acqua bollente
- 1 cucchiaio di olio di semi
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Procedimento
- Ripieno – Iniziate tagliando finemente il cavolo, conditelo con un pizzico di sale e mettetelo da parte.
- Quindi, grattugiate la carota, tagliuzzate il tofu e riponeteli in una terrina. Riprendete il cavolo e con le mani spremete quanta più acqua possibile. Trasferitelo insieme al mix carote e tofu.
- Riscaldate l’olio di sesamo a fuoco medio / basso. Aggiungete i cipollotti finemente tritati e mescolate, sofriggendo fino a quando non diventano lucidi (circa 30 secondi).
- Aggiungete il mix di verdure e tofu, la salsa di soia, il pepe bianco e lo zucchero. Mescolate per 2-3 minuti fino a quando il composto comincia ad appassire. A questo punto spegnete e versate il composto in una ciotola.
- Lasciate raffreddare per almeno 30 minuti prima di usarlo.
Tempo di fare la sfoglia
- Mettete tutti gli ingredienti secchi in una ciotola, aggiungete in una volta quasi tutta l’acqua bollente, (potrebbe non servire tutta).
- Con un cucchiaio mescolate velocemente, fino a quando il composto comincia ad addensarsi.
- Sempre nella ciotola, facendo molta attenzione – l’impasto è CALDO – aggiungete l’olio e cominciate a lavorare il composto con la punta delle dita, fino a formare una palla liscia. Traferite il composto sul piano di lavoro e continuate ad impastare per almeno 2 minuti.
- Stendete il composto in un filoncino lungo e tagliatelo in 20 pezzi uguali (dovrebbero essere circa 18 g ciascuno). Copriteli immediatamente con uno strofinaccio, o conservateli in un contenitore con coperchio.
Gli involucri
- Prima di iniziare a stendere gli involucri, spolverate con della farina di riso il vostro spazio di lavoro, così come il mattarello, un piatto o un vassoio per gli involucri finiti, e le mani.
- Prendete un pezzo di pasta e stendetelo a forma circolare di 9-10 cm. Usate un coppapasta per ritagliare un cerchio perfetto e riponete il disco nel vassoio sotto la pellicola. Ripetete finché non avete usato una metà dell’impasto.
- Assicuratevi che gli involucri finiti siano ben coperti, ad evitare che si secchino.
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Facciamo i ravioli
- Spolverate un tagliere con della farina di riso per i ravioli finiti e riempite una piccola ciotola con dell’acqua.
- Prendete un involucro e inumidite il bordo del disco di pasta. Questo vi aiuterà a sigillare i ravioli più facilmente.
- Mettete al centro un cucchiaino di composto e chiudete piegando il dischetto a mezzaluna, premendo i bordi per sigillarli. Riponete sul tagliere. Ripetete finché non avete usato tutto l’impasto.
Cotture
- Al vapore – Preparate il cestello per la cottura a vapore, foderandolo con carta forno (con alcuni fori tagliati per far passare il vapore). In alternativa, potreste semplicemente usare una foglia di cavolo.
- Riponete il cestello su di una pentola con dell’acqua bollente. Metteteci i ravioli (distanti l’uno dall’altro, per evitare che si attacchino), coprite e fate cuocere per 8 minuti.
- Croccanti, ripassati in padella – Scaldate un paio di cucchiai di olio in una padella bassa e riponeteci i ravioli cotti al vapore. Fate soffriggere su tutti i lati, fino a doratura: bisogna fare molta attenzione nel girarli, per evitare che si rompano.
- Serviteli subito con il condimento che preferite.
E buon appetito!


Suggerimenti per una buona riuscita
- Per un risultato migliore consiglio di usare la farina di riso finissima. Ho provato con quella grossolana ma è stato molto difficile chiuderli bene.
- Preparate gli involucri di pasta da riempire di volta in volta e teneteli sempre, insieme all’impasto, sotto uno strofinaccio (o un po’ di pellicola), cosi da non farli asciugare.
- Mi raccomando piegateli con delicatezza.
- Potete impastare nuovamente gli scarti per creare un altro paio di involucri o continuare a riparare eventuali crepe che potrebbero verificarsi durante la piegatura.
- Per le piegature più complesse, suggerisco di guardare il video di Liz Miu, è in inglese ma è il gesto che conta…
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