Il giorno della spesa – Giorno 37

18/04/2020

Inizio la fila alle 14,15. Il sole è a picco. Le nuvole sono troppo rade, insufficienti a salvarci dall’insolazione.

Man mano che avanza la fila mi posiziono all’ombra di un muretto, poi salto nell’ombra di un ulivo, ma avanzando diventa sole pieno, non c’è scampo.

Medito di prendere l’ombrello in macchina, ma prevede un allontanamento dalla fila. Temendo il linciaggio, non abbandono l’avamposto.

Ore 14,40 vado a prendere l’ombrello, meglio linciata che morta causa colpo di calore. Quando lo apro avverto un lieve moto di invidia “non ci avevate pensato eh?!”

Intanto ci guardiamo di sottecchi “quello ha la mascherina non ha i guanti, quella non ha né la mascherina né i guanti, quell’altro ha la mascherina ma è abbassata fin sotto il mento.”

Procediamo silenziosi, le buste della spesa in mano, la fronte imperlata di sudore…14,54… nelle retrovie c’è un gran vociare. C’è una signora che avevo incontrato la volta scorsa, una di quelle che parlano anche con i sassi e che ti raccontano tutto della loro vita. Questa volta il racconto dei figli se lo sciroppa una signora attempata del tipo “barcollo ma non mollo” mascherina abbassata per fumare, fuseax a fiori, e scarpe da ggiovane.

15,23 : vedo l’entrata ma non vedo la fine di questo serpentone. Per consolarmi penso a scene bucoliche, un “déjeuner sur l’ herbe” post apocalittico, una gita al mare asettica con mascherina tecnologica che fa passare i raggi solari (quelli buoni!) e quindi niente segno. Una volta, roba degli anni 80, ci avevano provato anche con un costume da bagno che permetteva l’abbronzatura integrale, ma era così bruttino poverino, che ne avranno venduti tre…ma attenzione! Mi correggo subito. Esistono anche ora!!! Potrei farci un pensierino sempre che ci permettano di andare in spiaggia quest’estate.

16,10 : raggiungo finalmente l’ingresso e conquisto un carrello opportunamente disinfettato da un gentilissimo (meno male) ragazzo addetto esclusivamente a questo. Nel frattempo scambio due chiacchiere con Claudia che non vedevo da un pezzo e che è dall’ altra parte della barricata, a mezz’ ora dall’ arrivo. Mamma di 4 figli, il viso più dolce del mondo e sempre sorridente, è la mia eroina. Io ce la faccio a malapena con due!

Approdo a casa alle 17.00.

Tempo totale di attesa in coda 2 ore, tempo per la spesa effettivo 30 minuti. Molto bene direi!

 

 

Photo by Hal Gatewood on Unsplash

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