13/03/2020
Il pernienteveganofiglio1 non vuole saperne affatto di fare i compiti, né di leggere, né di far di conto. Si aggira per casa a volte saltellando come un passero, a volte a lunghe falcate come una tigre in gabbia.
Discutiamo animatamente sulla sua riluttanza a comporre un tema che descriva prima oggettivamente e poi soggettivamente “Déjeuner sur l’herbe” di Monet. Se penso alla fortuna di avere un insegnante di Italiano così…niente, fiato sprecato. Domani ci riprovo attaccando il mio adolescente alto 1,85 all’altro fianco. Dovrà cedere prima o poi. Dopo di chè scatterà il ricatto. Non me ne vergogno. Intanto gli lascio credere che mi sono arresa.
Il pernienteveganofiglio2 si muove bradipescamente dalla poltrona (playstation) alla scrivania (computer) con qualche sosta al divano (video stupidi/canzoni su youtube). Non posso lamentarmi troppo perché fa i compiti in tempo reale, mi aiuta in tempo reale e ogni tanto si avvicina di sua spontanea volontà per baciarmi lievemente sulla guancia senza un apparente doppio fine. E io ci casco sempre. E mi sta bene.
Da parte mia continuo a fare video, a rendere pacchi a Amazon, a lavorare online o a pretendere di farlo. Ho anche fatto la prima lezione dell’ “Allenamento dei Plank”, quello per super principianti : esiste il livello zero!
La giornata è scandita dall’uscita dei cani, dal cibo, dalla telefonata del papà dei ragazzi che tutte le sere chiama proprio all’ora di cena. Un tempismo perfetto. Ancora non gli è chiaro che a Cipro stanno un’ora avanti.
Ora vado a dormire ripetendo, tipo mantra, la frase di Rossella O’Hara : Il mattino ha l’oro in bocca, Il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca…
Photo by Sin Flow on Unsplash