Febbraio, il secondo mese dell’anno (quello più corto), è portatore sano di varie giornate celebrative: dai calzini spaiati, al carnevale, passando per San Valentino e compagnia bella.

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Benvenuti su “Apriti sedano!”, la nostra newsletter mensile dedicata a ricette plant-based, storie e consigli non richiesti made in Italy 🇮🇹 
Il frutto (verdura e dessert) della collaborazione tra Simona (Personal Chef) e Orsola (Gourmet Traveler+)

Pubblichiamo sia in italiano (qui su ottimoblog.com) che in inglese (“Open Celery!” on appetibilis.net)… Prima o poi anche in formato podcast 😉

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Festività di Febbraio

Iniziamo con il 7 febbraio, la giornata dei calzini spaiati che si celebra il primo venerdì del mese. Un’occasione creata per sensibilizzare i più piccoli alla diversità, all’inclusività e al rispetto reciproco.

“Simona: Quando ho sentito per la prima volta la canzone dei calzini spaiati, di Vinicio Capossela “Il paradiso dei calzini” (che non è stata scritta per questo, ma tant’è!), mi ero appena separata e mi sentivo tremendamente spaiata e sperduta chissà dove. Meno male che un risvolto positivo c’è perché in realtà l’intento è sensibilizzare i più piccoli alla diversità, all’inclusione e al rispetto reciproco. Evviva i calzini spaiati!

Per chi ama mangiare, come noi, dal 24 gennaio al 9 febbraio (durante il fine settimana) c’è la Festa del Radicchio Rosso di Dosson (Treviso). Non sarà una giornata celebrativa canonica, ma in fondo sì, lo è.

E a tal proposito vi proponiamo la ricetta del “Risotto” con farro monococco, porro e radicchio.

Il grano monococco è un tipo di farro che in questa versione – del marchio CereAmo – si chiama “Granocco”. Coraggio! Rifatela e taggateci un po’ ovunque!

Dove vanno a finire i calzini
Quando perdono i loro vicini?
Dove vanno a finire beati?
I perduti con quelli spaiati
Quelli a righe mischiati con quelli a pois
Dove vanno nessuno lo sa
(Vinicio Capossela)

È tempo di Carnevale

È tempo di Carnevale, che quest’anno inizia il 9 febbraio e finisce il 4 marzo (martedì grasso). Mentre a Milano finisce l’8 (il sabato grasso del Carnevale Ambrosiano)… raccomandati!

Il termine “Carnevale” deriva dal latino “carnelevarium”, che significa “togliere la carne” alludendo al fatto che il Mercoledì delle Ceneri, ultimo giorno del carnevale, iniziava il periodo di astinenza.

Possiamo, a ragion veduta, dire che siamo/siete nel blog giusto per celebrare questo “toglimento” di carne. E già che il veganuary è appena passato, si potrebbe istituire anche un bel “Vegbruary”. Più verdure per tutti!

Ma visto che è Carnevale, tra frittelle, chiacchiere, bomboloni e pancake, un bel Bloody Mary (magari 0%) ci sta 🤪 che ne dite?

Nel frattempo coccoliamoci con queste deliziose Castagnole di Carnevale, una ricetta facile facile.

E poi c’è il “tris” del 13, 14 e 15

Quindi abbiamo il tris del 13, 14 e 15, quando i romani festeggiavano i Lupercalia. Un misto di riti religiosi, celebrazioni sociali e pratiche di fertilità. Possiamo solo immaginare cosa succedeva 🥳

C’è chi vede un certo legame tra questi antichi riti e la più moderna celebrazione di San Valentino… Ma questo lo lasciamo dire agli esperti.

Il 13 febbraio è San Benigno

Festa dell’amore universale, giornata mondiale della radio, dei pancake e dei tortellini.

È anche la giornata dedicata all’amante (Mistress day), alla sorellanza (Galentine’s Day), all’amore per se stessi. Ed è pure la giornata del preservativo: torna comodo essere preparati (e non solo per san Valentino).

14 febbraio: San Valentino

Eccoci, ci siamo: rose, cene a lume di candela e cioccolatini coi messaggini…

Va detto che il 14 si festeggia anche Santa Febronia: nomen omen, dalla dea Febris (o Februus), dea della febbre e della guarigione dalla malaria.

A parte la quantità di cioccolatini (coi messaggini) che si consumano in questa giornata, il 14 si festeggia anche il Library Lover’s Day (gli amanti delle librerie), dedicata a chi ama i libri. Si potrebbe regalare un bel libro, che fa molto bene sia al giro vita che alla testa.

Citiamo una frase di “Anonimo” trovata online “Ho appena scoperto che San Valentino anagrammato è “‘na sveltina no?”… 😉 e Amen.

Il 15 febbraio c’è San Faustino

Per par condicio, il 15 è la giornata dei single. Quindi, se non ve ne frega niente di San Valentino, in tutta la sua gloria commerciale, questa è la festa alternativa perfetta. D’altronde non si dice “chi fa da sé fa per tre”? Appunto!

Che altro dire…

Che siate in una relazione (anche clandestina), o abbiate voglia e tempo di festeggiare con le amiche (quelle vere), o che siate sole solette in casa (in pigiama e calzini spaiati), o in compagnia del vostro bel gatto (praticamente un maestro zen del relax)… [questo è il momento per rifiatare (!)]… non fa differenza: dedicate del tempo di qualità a chi amate e soprattutto a voi stesse.

E poi, nessuno ci obbliga a seguire i soliti cliché delle rose rosse, la cena al ristorante (e del cioccolatino col bigliettino).

Si può sempre organizzare:

• un bel brunch ricco di chiacchiere, pancake, e frittelle;
• un weekend goliardicamente salutare dedicato al food & yoga

Ma anche una giornata al centro benessere per diventare più lisce di un’anguilla, un giro di shopping o al luna park

Chef in trasferta

Per la rubrica “Chef in trasferta” veniamo alle prossime date che la nostra Simona ha organizzato, e che non potete perdervi!

• Domenica 16 Febbraio – Santa Teresa Gallura (Sassari) – ci sarà una Lezione di cucina plant-based in Sardegna.
  • Dopo una breve ma doverosa introduzione sull’energia del cibo, vedremo praticamente come si usano gli addensanti naturali come la gomma di xantano, l’agar agar, la cuticola di psillio e faremo infine una ricetta che mi chiedono spesso: gli involtini crudi che declineremo in vari modi!
• Sabato 22 Febbraio ci spostiamo a Bologna, presso l’ELAB Associazione Culturale per una degustazione dei formaggi vegetali “Vegromage” (www.viveredistinto.com), delle farine di Monococco CereAMO trasformate in pane e piadine e di una selezione di bevande fermentate zero alcool.
  • Simona: “i Vegromage ormai fanno parte dei miei menù e ci tengo a farli assaggiare a tutti per trasmettere la facilità di poterli produrre autonomamente e comodamente a casa.”
• Dal 21 al 23 Marzo in Toscana, a Bucine (Arezzo) per un week-end “Food & Yoga”.
  • Buon cibo da preparare assieme, yoga e relax. Festeggiamo assieme l’equinozio di Primavera (che sarà il 20 marzo) all’insegna del ben-essere!

Cosa stiamo leggendo

Ma veniamo ai libri del mese.

Simona. “A tavola con la Mindfulness” di Lynn Rossy è il libro che ha letto (segnalato nella nostra scorsa newsletter di gennaio) e che sente di poter consigliare a tutti.

Pochi e semplici punti/spunti per cambiare radicalmente il nostro rapporto con il cibo e imparare ad accettare globalmente noi stessi. Essere consapevoli di ciò che mangiamo anche quando addentiamo un panino può fare una grandissima differenza. Leggetelo anche se pensate di non averne bisogno (soprattutto se pensate di non averne bisogno). Io ho sempre bisogno di un buon libro scritto bene e che mi da spunti di crescita e di miglioramento. E voi?

Orsola… sta leggendo: “The book of eating”, l’autobiografia di Adam Platt, critico gastronomico per il New York Magazine.

Un viaggio nel tempo, iniziato a seguito del padre in carriera diplomatica, scandito “pasto per pasto” da viaggi e assaggi fatti in giro per il mondo (soprattutto in Asia) – che hanno influenzato la vita dell’autore. Immergersi nella cultura del posto grazie al cibo fa dire a Platt “Ho sempre equiparato il fascino dei viaggi e della vita in terre lontane con le gioie eterne di un buon pasto”.

Un critico sui generis che – col suo sguardo candido e irriverente – continua a raccontare le sue “visite”, ricche di dettagli, in uno stile tra saggio e diario personale, con un pizzico di costume e una spruzzata di viaggio.

Per il momento è tutto, ci aggiorniamo al prossimo mese e buon febbraio a tutte/i.

Vostre, Simona e Orsola

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