Naked Dry Martini: la ricetta del cocktail. Buone Feste da OttimoBlog.com

Ricetta del Martini Dry Nudo

Avete visto dei magnifici bicchieri con lo stelo lungo e la coppa a V, avete gli ingredienti che servono, ma non avete l’attrezzatura per lanciarvi in un classico cocktail? No problem.

Della serie più sono semplici e più ci piacciono, ecco la ricetta del Martini Dry Nudo… Oh la la!

No no, niente costume adamitico, si chiama nudo per esprime l’essenzialità e la semplicità del metodo “diretto”, miscelato al Dukes Hotel di Londra qualche anno fa. Consiste nel versare gli ingredienti ghiacciati – e in qualche modo dosati dall’occhio esperto del bartender – direttamente dalla bottiglia nei bicchieri altrettanto freddi.

Com’è che si dice? “De gustibus non disputandum est” (non si può discutere sui gusti), appunto. E quindi ognuno si miscela il Martini che gli pare

“If you can’t fix it with duct tape or a martini it ain’t worth fixing”
(Se non riesci a ripararlo con del nastro adesivo o un martini, non vale la pena ripararlo). Non so chi l’abbia detto, ma ho pensato che qui ci stava bene!

Ingredienti per 2 drink

Proporzione 2:1

  • 2 parti di gin (60 ml),
  • 1 parte di vermouth (30 ml) [*] e
  • 2 gocce di orange bitters (facoltativo)
  • 2 riccioli di buccia d’arancia
  • 2 fiori di cappero (conservati in salamoia, NO aceto please)

Utensili e contenitori

  • 1 jigger (misuratore da cocktail) ghiacciato, oppure un bicchierino da caffè;
  • 2 bicchieri ghiacciati, per servire il drink.
  • 2 stuzzicadenti (lunghezza media)

Procedimento

  1. Prendete i bicchieri, il jigger e gli alcolici dal freezer;
  2. iniziate col versare l’orange bitters direttamente nei bicchieri,
  3. dosate il vermouth nel jigger e – molto velocemente – versatelo nei bicchieri;
  4. fate la stessa cosa col gin.
  5. Decorate ogni bicchiere con un ricciolo di buccia d’arancia, che avete prima schiacciato tra le dita giusto sopra il cocktail, e poi strofinato sul bordo dei bicchieri, l’aroma è fantastico.
  6. Aggiungete un fior di cappero tenuto da uno stuzzicadenti, è più facile da recuperare.

Molto importante! Lasciate riposare il drink per una trentina di secondi e sorseggiate lentamente.

Martini: Note, suggerimenti e variazioni sul tema

  • [*] Attenzione:
    • le dosi variano a seconda della capienza dei bicchieri!
  • Cocktail senza glutine?
    • Usate un gin del tipo London Dry;
  • Sostituzioni – in mancanza di bitter all’arancia, potete utilizzare:
    • il vermouth Cocchi Americano, ha un piacevolissimo retrogusto amarognolo, o
    • un paio di gocce di angostura, oppure
    • di olio essenziale wild orange, assicuratevi che sia del tipo edibile!
  • Volete assaggiare un Dirty Martini?
    • Aggiungete qualche goccia di salamoia dei capperi (direttamente nel bicchiere, giusto dopo l’orange bitter)…
  • Cocktail da abbinare a un dessert?
    • [*] 1⁄2 vermouth secco + 1⁄2 vermouth dolce,
    • oppure versate una punta di cucchiaino di zucchero a velo subito dopo l’angostura – poi versate il vermouth…
    • Perfetto per la nostra deliziosa Bûche de Noël … Provare per credere!

Cheers and Happy Party! Più facile di così 😉


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