Intingoli vari: Pesto di barbe di carota [copertina ricetta]

Pesto di Barbe di Carota

Vi siete mai chieste cosa fare con le barbe delle carote, il ciuffo verde per intenderci? No? Allora è tempo di provare il nostro Pesto di Barbe di Carota, una ricetta “verde”, facile facile e senza sprechi. 

Here’s the English version of the recipe:
“Intingoli & Co.: Carrot Greens Pesto”

Sapevate che le cime delle carote – il bel ciuffone verde brillante, spesso trascurato e scartato – sono in realtà un tesoro per bontà e nutrizione? Una verdurina ricca di vitamine, minerali e antiossidanti. 

Le cime hanno un sapore che ricorda un po’ quello delle carote (ovvio), ma anche del prezzemolo. Sono deliziose sia cotte che crude ed è un modo meraviglioso di valorizzare i vostri piatti.

Peraltro, utilizzando ciò che in genere verrebbe buttato via – per creare qualcosa di buono e nutriente – significa adottare una cucina sostenibile e ridurre gli sprechi alimentari.

Ricetta del Pesto di Barbe di Carota

Questo pesto è fresco e saporito ed è un’ottima aggiunta alla vostro repertorio di ricette. Ed è così cremoso da poterlo usare per altri intingoli! 

Quindi, la prossima volta che comprate un mazzo di carote (biologiche mi raccomando) con il loro ciuffo verde, non buttatelo via! Provate invece la nostra ricetta.

Ingredienti

  • 1 mazzetto di barbe delle carote (circa 2 etti da pulire)
  • 100 g tra noci e mandorle (o anacardi)
  • 1 cucchiaio di lievito alimentare
  • 1 pizzico di sale e pepe
  • 1/2 cucchiaino di aglio in polvere
  • 5 cucchiai di olio per emulsionare +
    • qb per coprire e conservarlo
  • Scorza di limone (a piacere)

Utensili

  • centrifuga da insalata (facoltativa)
  • frullatore (o mortaio e pestello)
  • spatola (leccarda)
  • vasetto di vetro da 150 – 200 ml (chiusura ermetica)

Procedimento

  1. Pulite bene le barbe delle carote tenendo solo le foglioline (come nella foto).
  2. Sciacquate bene e asciugatele con la centrifuga dell’insalata (oppure con un canovaccio).
  3. Mettete tutti gli ingredienti nel frullatore – tranne l’olio – e frullate fino a ottenere un impasto fine e ben amalgamato (o, se preferite, anche grossolano).
  4. A questo punto, aggiungete l’olio ‘a filo’ – mentre il frullatore è in azione a media velocità – in questo modo la crema si emulsionerà.
  5. Mettete il pesto in un vasetto e aggiungete l’olio a coprire, quindi – delicatamente – sbattete un po’ il vasetto per far uscire tutta l’aria dal fondo, e chiudete.

Note e variazioni sul tema

Come utilizzarlo?

  • Conditeci una pasta (dai 5 ai 6 piatti),
  • aggiungetelo come guarnizione a una zuppa
  • o spalmatelo su una fetta di pane con un po’ di scorza grattugiata di limone che ci sta benissimo!

In teoria si potrebbe fare senza olio ma “un pesto senza olio è come un cielo senza stelle” e poi non si conserva così bene.

In mancanza di un frullatore, potete usare il metodo storico con il classico mortaio e pestello. Il pesto però avrà una consistenza più grossolana, questo perché pestando i componenti si mescolano, ma non si amalgamano completamente. È buonissimo lo stesso!


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